Di Echo Ranzoni
Ha le mani premute sull’erba e la nuca bagnata dalla rugiada. Sdraiato, dorme, con la bocca leggermente aperta. Sopra di lui il cielo è dell’azzurro limpido che hanno le giornate di primavera. Il suo viso pallido risplende ai raggi del sole.
Dorme tranquillo, nel pieno del pomeriggio. Chi lo conosce direbbe che questo è un evento raro. Lui è sempre in movimento, sempre indaffarato. Sua madre lo ripete a chiunque voglia prestarle orecchio: i suoi primi passi lui li ha fatti correndo. E la corsa, fin dal nono mese di vita, è diventata il suo tratto di riconoscimento.
Anche per questo alcuni mesi fa gli è stato chiesto di supportare il suo paese, di agire a favore della libertà. Lui ha accettato questo impegno, con l’istinto di proteggere chi ama ogni giorno più forte, e nel giro di poche settimane è diventato una parte importante della sua comunità.
Ora lo conoscono tutti, “il velocista” lo chiamano. Che porti pane o munizioni poco importa, saperlo tornato a casa sano e salvo è sufficiente a far tirare un sospiro di sollievo a chi gli vuole bene. La sera le storie che si raccontano ai più piccoli hanno lui come protagonista; raccontano di come si prenda gioco della Milizia e sia più veloce persino delle pallottole. A lui essere lodato però non importa. Pensa solo a svolgere il suo compito e a quello che gli è stato portato via. Ci sono cose che gli mancano più di altre, come la sambuca fatta fermentare dalla vicina di casa, il rumore delle macine a lavoro, le primule di fine marzo tra i capelli di sua sorella.
Se solo aprisse gli occhi vedrebbe alcune primule crescere timide vicino alle sue scarpe consumate e si ricorderebbe di quei momenti lontani. Ma lui dorme. I nuovi odori della primavera non gli pizzicano il naso, il canto del codirosso non può dargli fastidio. Indossa abiti stropicciati da ragazzo e un fazzoletto intorno al collo. Ha due buchi rossi nel petto, leggermente a sinistra.
Echo Ranzoni è un designer grafico con un’infinita passione per l’arte in tutte le sue forme. Ha pubblicato alcuni racconti su riviste e antologie indipendenti, partecipando negli anni a diversi concorsi letterari. Echo è fatto della terra sulla quale è cresciuto, che cerca di portare in ogni suo racconto.
Selezione di racconti da XI Concorso “Il Corto letterario e l’illustrazione”, NARRATIVA (Scrivere il corto) RACCONTI DI GUERRA E PACE ( Sezione dedicata a Maniglio Botti)
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