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Cuori solitari

Cuori solitari

A scuola lo chiamavamo Iena ridens. Se ne stava all’ultimo banco, capelli attorcigliati, denti verdi, orecchie e unghie sporche. Puzzava già di par suo e in più faceva partire loffie incredibili, per le quali veniva anche chiamato il loffione, e di soprannomi ne aveva un’infinità, da sorcio in avanti, e ve li lascio immaginare… Aveva un cognome che proprio non ricordo, finiva per u, ma per noi era solo Iena ridens e dicevamo… che cazzo ha da ridere sempre. Il…

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La paura (minuti di terrore)

La paura (minuti di terrore)

Lisa è una bambina curiosa, sempre intenta a fare qualcosa. Quel giorno si stava annoiando, era irrequieta. Decisi di portarla al parco per distrarla.Abitavamo a metà collina e in basso, oltre la piazza, c’era il parco. Scendevamo chiacchierando, poi Lisa si divincolò e prese a correre. Era felice, non c’era in giro nessuno, non c’erano pericoli.All’improvviso tutto cambiò: giù nella piazza un’auto l’attraversò veloce sgommando inseguita da due auto dei carabinieri.Dissi a Lisa: “fermati”. Ma lei si girò e impertinente,…

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La ricerca di Osvaldo Urso

La ricerca di Osvaldo Urso

Cerchiamo il modo, e non abbiamo tempo, abbandonandoci nell’auto-commiserazione, per dare un nuovo volto alla nostra vita priva di soddisfazione. Cerchiamo il mezzo, ma non abbiamo idea scostando le tende per vedere nel futuro per trovare una nuova via nel nostro cammino insicuro. Cerchiamo il fine e non abbiamo scelta spegnendo le candeline ad una ad una per ritrovare il sorriso di una volta dopo la tristezza che chiamiamo sfortuna. Cerchiamo il senso ma non abbiamo voglia masticando amaro a…

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Lo stile

Lo stile

Lo stile è ciò che definisce uno scrittore e gli permette di esprimere nel modo più efficace un’idea, e di comunicare. Uno stile debole comunica incertezza e superficialità. Pensavamo di avere una grande storia da raccontare e ci è mancato il modo. Quante buone e meravigliose idee non sono state espresse a dovere, o sono rimaste nelle intenzioni. Abbiamo appreso la riscrittura e con essa intrapreso la ricerca di uno stile personale, abbiamo sperimentato e conosciuto il distacco, per quello…

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I giorni della bislunga

I giorni della bislunga

I giorni di un’agenda sembrano tutti uguali. Hanno un incedere lento e inesorabile. Nascono, vivono e passano. Un disegnatore e un narratore sono affascinati dalla circolarità che creano e vorrebbero raccontarne la storia, ma quando si avvicinano si accorgono che messi uno dopo l’altro i giorni non formano cerchi perfetti. Sono imprevedibili, diversi, in realtà non ce n’è uno uguale. A ben guardare, sono un po’ bislunghi. E ora tutto è più chiaro. Così è la vita e così è…

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L’uomo che raccontava storie d’amore

L’uomo che raccontava storie d’amore

All’uomo che raccontava storie d’amore veniva facile trovarle, per lui era come andare in un laghetto e gettare la canna con l’amo, e quando gli chiedevano da dove prendeva tutta quella fantasia diceva che bastava guardare, non c’era niente di speciale, e il segreto semmai era quello di cogliere l’attimo, e quando una storia passava lì accanto annotarla su un foglio di carta, perché le storie d’amore, diceva l’uomo che le scriveva, sono come i sogni, svaniscono… e poi si…

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RIME

RIME

Un podcast a cura di Jacopo Bravo IL CAVEDIO associazione culturale e sportiva dilettantistica APS ———————————————– segreteria1997@ilcavedio.org

Sole pigro

Sole pigro

È l’alba, Lilly, una femmina di cuculo dal dorso cenerino, si sveglia con le piume intirizzite dal freddo. Attende che il sole la accarezzi con i suoi raggi dorati e socchiude gli occhietti pregustando il suo tepore. Niente. Alza lo sguardo al cielo: cumuli di nembi si spostano minacciosi da nord-ovest e si ammucchiano sopra di lei. Si sgranchisce le ali e le frulla per riscaldarsi.Poi si dà la spinta con le zampette e spicca il volo dal ramo dell’ontano…

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La ragazza uccello

La ragazza uccello

Era la mia vicina di banco, era una ragazza uccello, e la sua bellezza per la mia giovane anima fu un vortice fin dal primo giorno di scuola, io cercavo esperienze, e invece davanti a lei ammutolivo, ero confuso … E quella ragazza uccello l’avevo già vista una volta, l’estate prima, al fiume, c’era un gruppo di giovinette e con loro tre o quattro suore di un istituto, passeggiavano con i piedi nell’acqua, i sandali nelle mani, allineate nei loro…

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SCRITTURA E RISCRITTURA P.4

SCRITTURA E RISCRITTURA P.4

LA FORMAZIONE non esiste senza riscrittura Prima dobbiamo creare dentro di noi un lettore attento e distaccato, una specie di chirurgo, freddo ed esperto, che con i suoi interventi non farà altro che il proprio lavoro, con professionalità, ammirato da tutti. Il lavoro di riscrittura all’inizio è un vincolo difficile e fastidioso. Richiede concentrazione e l’acquisizione di qualità assopite, della cui forza e indispensabilità non avevamo coscienza. Sembrerà scoraggiante per noi che ci credevamo scrittori arrivati, ma quando l’apprenderemo e…

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