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LA “PACE SENZA DIRITTI”

LA “PACE SENZA DIRITTI”

E I “DIRITTI SENZA PACE” di Davide Maria De Filippi Per andare alla radice dell’attuale situazione di urgenza e di fatica nella realizzazione della pace in Ucraina dovremmo partire dall’analizzare il complesso rapporto tra guerra e pacifismo. Pacifismo e pacificazione sono le due facce di un’unica medaglia il cui fulcro centrale è, da sempre, la storia dell’idea che la “guerra giusta” non esista. Oggi la “pace spezzata” non è il vero problema dell’Unione Europea perché il suo vero problema è…

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IL SIGNORE DELLE DRUPE

IL SIGNORE DELLE DRUPE

di Alda M.C. Torri Boschina di Crenna, autunno 1996 Mi trovo in tinello nella casa dei nonni di Sabrina. Ho un piano decorato di foto, tre cassetti e due sportelli. Tazze da tè, pacchetti di biscotti, bicchieri di ogni tipo e una grappa al miele all’interno delle ante. In un cassetto ci sono i centrini lavorati a uncinetto dalla nonna, bottoni e delle lettere. Nell’ altro si mescolano i coltellini da intaglio, le sigarette e altre cianfrusaglie del nonno. Nel…

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LO SPECCHIO

LO SPECCHIO

Di Anna Di Narda La maniglia girò lentamente senza fare rumore, la porta d’ingresso si schiuse lasciando fuori la notte giovane e argentata. Mi infilai nell’ ingresso odoroso di fumo come un fantasma, una creatura angosciata che voleva nascondersi. Puzzavo di vomito e vergogna. Non so se quest’ultima abbia veramente un odore, non lo saprò mai, ma io me la sentivo addosso: qualcosa di dolciastro e acre al tempo stesso! Ti vidi riflessa nello specchio vicino alla porta del bagno….

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SI VIVE E SI MUORE

SI VIVE E SI MUORE

SI VIVE E SI MUORE, tutto il resto è letteratura La penso proprio così. Quel tale che nacque in un quartiere malfamato della periferia romana, e che poi studiò in seminario, e infine fu uno dei primi produttori di film porno è un romanzo che ho in mente di scrivere. È una storia che già esiste, come quella citata sopra della ragazza dai capelli verdi, con un piercing al naso, bellissima, e con le ferite sul corpo di una guerra…

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A me gli occhi!

A me gli occhi!

di Laura Fornaroli Con la Pandemia, le mascherine chirurgiche sono diventate obbligatorie. Con il volto parzialmente nascosto, la cinetica facciale non ha avuto modo di manifestarsi appieno. La socialità è divenuta problematica e la perdita di una parte dell’informazione ha avuto pesanti ricadute sull’interazione umana. Le barriere comunicative imposte dalle mascherine hanno portato il mondo a riflettere su metodi alternativi di espressione, come la valorizzazione di forme di comunicazione non verbale, e per ciascuno di noi è stato inevitabile diventare…

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Italia Germania 4-3

Italia Germania 4-3

Era l’anno della maturità classica, e anche quello dei mondiali di calcio, e fu pure l’anno in cui nella nostra palazzina era venuta ad abitare, al quarto piano, una coppia di sposini, lui era un tipo burbero, non parlava mai e si interessava solo di calcio, lei… lei non posso descriverla, aveva una trentina d’anni ed era speciale, non era come le mie compagne di classe o come la mia ragazza che mi dava i bacini della buona notte sotto…

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IL MAPPAMONDO

IL MAPPAMONDO

Di Ilaria Mainardi La porta del vecchio bistrot era quasi del tutto scolorita. Resisteva un pizzico di rosso sulla cornice superiore. Era stata risparmiata dalle intemperie grazie alla preminenza di una tettoia, fissata appena sopra, sul resto della soglia. E poi si notava qualche screziatura bluastra, virata ormai al grigio antracite, intorno al pomello d’apertura. La conformazione casuale delle scrostature di vernice imprimeva sull’impiallacciato il senso di macchie di Rorschach: pianeti ignoti all’astrofisica, continenti sommersi, l’Isola del Diavolo, che assomiglia…

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PENSIERO UNICO

PENSIERO UNICO

PENSIERO UNICO, non ci appartiene Oggi lo chiamano mainstream. In questi ultimi tempi ha avuto grande successo. Pandemia e guerra in Ucraina hanno contribuito a un suo quasi incontrastato dominio. Non entro in merito agli argomenti. Non voglio discutere sui lockdown e sugli effetti dei vaccini, né sulla guerra e l’invio di armi. Quello che difendo è che ogni medico, addetto ai lavori, scienziato che sia possa esprimersi in libertà su fatti di medicina, così come ogni storico e giornalista…

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LA DOMENICA SERA MUOIO SEMPRE

LA DOMENICA SERA MUOIO SEMPRE

Di Davide Di Lorenzo La domenica sera muoio sempre. Risorgo il lunedì mattina. Preparo il caffè anche se la caffettiera è guasta. Forse sono guasta io. Ho dei crampi strani al mignolo del piede. Fumo imbronciata sul balconcino la prima sigaretta. Valuto lo stato dei lavori del cantiere che mi sta di fronte. Vorrei scriverti a che punto sono, è da tempo che non dormi da me. Ho pochi giorni di vita. Questa settimana mi pare interminabile. Domani sarà martedì…

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