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AURORA

AURORA

Di Andrea Bardelli L’acqua bolliva sul fornello, le uova strapazzate sfrigolavano sulla padella, e per la casa si spandeva un odore agrodolce. Nella stanza accanto Joseph dormiva ancora, e dalla cucina Anna poteva sentire il suo respiro regolare, come di chi dorme un sonno senza sogni. Sorrise tra sé, pensando a tutte le volte che il figlio si era svegliato di soprassalto in preda all’angoscia; con passi misurati si avvicinò alla porta e lo chiamò con un sussurro di voce….

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IL SOLDATO RUDY

IL SOLDATO RUDY

di Carlo Battaglini Prima dell’alba il cielo si capovolse; poche stelle vi palpitavano, liberate di tanto in tanto da nuvole invisibili. Il soldato Rudy le guardò attraverso la pioggia di polvere, e le vide lontane, sconosciute. Non aveva mai guardato davvero il cielo, non aveva mai avuto bisogno di sperare in qualcosa. E ora aveva fallito: per la prima volta non si era accorto di una mina, forse perché pensava a lei. Lei. Lei era salva; per la prima volta…

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LA FORMAZIONE DELLO SCRITTORE

LA FORMAZIONE DELLO SCRITTORE

LA FORMAZIONE DELLO SCRITTORE, che siamo qui a fare? Se la nostra comprensione del mondo non si allarga ogni volta che risolviamo i problemi di scrittura sulla pagina scritta, che siamo qui a fare? Forse perché l’editore Furbacchione ci chieda ogni volta tremila euro vendendoci il più prezioso degli elisir? Vogliamo davvero vivere nell’illusione? In questo caso vi dico subito amici come prima. Non ho argomenti per convincervi del contrario. Più avanti accenneremo alla novità dell’intelligenza artificiale, al transumanesimo, al…

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ANCHE GLI ALBERI NEL LORO PICCOLO…

ANCHE GLI ALBERI NEL LORO PICCOLO…

Di Mario Trapletti Era lì che annaspava in un incubo: alberi d’ogni genere e forma, tutti mostruosamente giganteschi, lo inseguivano in una spaventosa sarabanda. Al pari di ciclopici ragni ubriachi, agitavano scomposti i grovigli delle poderose radici. Per buona fortuna, il loro disarticolato agitarsi ne frenava l’impeto, li faceva cozzare l’un contro l’altro, producendo un frastuono infernale, nel quale a stento si potevano distinguere le imprecazioni e le terrificanti minacce profferite da quei dinosauri vegetali. Un incubo martellante che innescava…

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IL VELOCISTA

IL VELOCISTA

Di Echo Ranzoni Ha le mani premute sull’erba e la nuca bagnata dalla rugiada. Sdraiato, dorme, con la bocca leggermente aperta. Sopra di lui il cielo è dell’azzurro limpido che hanno le giornate di primavera. Il suo viso pallido risplende ai raggi del sole. Dorme tranquillo, nel pieno del pomeriggio. Chi lo conosce direbbe che questo è un evento raro. Lui è sempre in movimento, sempre indaffarato. Sua madre lo ripete a chiunque voglia prestarle orecchio: i suoi primi passi…

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LA VALLE DELL’EDEN

LA VALLE DELL’EDEN

di Roberto Filippini La nostra valle è nascosta tra montagne incredibili per bellezza, un luogo sereno dove i fiumi intrecciano i loro percorsi e gli abitanti condividono segreti. Alfio fu l’unico a combattere nel primo conflitto mondiale, e per la nostra piccola comunità la guerra era tutta nei suoi racconti. Ma gli uomini che gestiscono il potere non amano la pace e così alla prima seguì una seconda guerra, con bombardamenti sulle città e sui civili. Ogni luogo, anche il…

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Donald Trump uomo di pace?

Donald Trump uomo di pace?

di Paolo Crugnola Fallita l’avanzata delle truppe ucraine, persiste la guerra fra Russia e Ucraina. Oscurato dal conflitto israelo-palestinese, quello in Ucraina sembrerebbe in una fase di stallo. In realtà si continua a combattere e a morire. Al di là di una risoluzione sul campo, che al momento parrebbe possibile solo con una netta vittoria delle truppe dell’Armata Rossa e la resa incondizionata da parte dell’Ucraina, alcuni analisti, con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, intravedono un potenziale cambiamento…

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TRA LE FILA

TRA LE FILA

di Susanna Fontana Non parlare amica mia, non parlare. Cosa credi, che io non lo sappia? Lui pronuncia parole di un copione già scritto e recitato chissà quante volte, con chissà quante donne. Il suo viso è un palcoscenico, le sue lacrime sono attricette di terza fila. Si diverte a guadagnare terreno di giorno in giorno. A sentirsi padrone della scena, a conquistare il pubblico, una spettatrice alla volta, un applauso di cosce dopo l’altro. Probabilmente è matto o soffre…

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