Sfogliato da
Tag: editore

Emergenze

Emergenze

di Paolo Crugnola Anno 24 del nuovo millennio. L’emergenza guerra ha prontamente sostituito l’emergenza pandemica: i “no-vax” sono diventati “putiniani”, ultimamente persino “antisemiti”, a seconda del pensiero unico dominante a cui di volta in volta si oppongono. Non è più lecito farsi domande in questo presente occidentale, progredito e globalmente libero e democratico. Di fatto le minoranze che osano “pensare altrimenti” sono etichettate, accusate, ridicolizzate, infine addirittura emarginate, mentre paradossalmente ci riempiono la testa della parola “inclusione”. Siamo ancora liberi…

Leggi tutto Leggi tutto

SILENZI DI GUERRA

SILENZI DI GUERRA

Di Gianfranco Casadei. La sirena sega l’aria. Sorpresi, i pochi passanti si allarmano agli improvvisi colpi dell’artiglieria antiaerea che rivelano l’imminente sopraggiungere dei bombardieri. Neppure l’elemosina dei pochi spiccioli di tempo concessi di solito per cercare riparo. Maria non è pratica di quella parte di città. Si guarda attorno smarrita. La mano che si era ritrovata aggrappata ai capelli la lascia scivolare sino al collo. Catenina e santa medaglietta sono al loro posto. Trascina il suo bambinetto quasi fosse una…

Leggi tutto Leggi tutto

Il maestro del tè

Il maestro del tè

Il primo sguardo che il Maestro ebbe per me fu di traverso. Era intento a piegare una tovaglietta per deporla in un cassetto che stava lì davanti e mi volgeva parzialmente le spalle. Entrai, e mi guardò in quel modo, di traverso. Poi si voltò verso l’ingresso e mi salutò con un inchino. Quell’uomo era famoso, il suo pensiero, i suoi insegnamenti erano conosciuti ovunque, ma viveva isolato, estraneo ai clamori della celebrità. Con un gesto della mano aveva tracciato…

Leggi tutto Leggi tutto

MIA FIGLIA

MIA FIGLIA

Di Fabrizio Tummolillo Quando voglio parlare con mia figlia vengo qui, alla panchina sotto quest’albero. Mi siedo e attendo che si alzi un po’ di vento. È necessario che si muova l’aria ma basta anche la brezza della sera.So no le foglie a formulare le parole ma è l’aria a portarmele. Credo funzioni in questo modo. Non è un albero qualsiasi. È un acero di monte. Non lo sapevo, me l’ha detto il mio amico Remo. Al vivaista avevo chiesto…

Leggi tutto Leggi tutto

ESSERE SCRITTORE

ESSERE SCRITTORE

ESSERE SCRITTORE, ciò che conta davvero Riporto molto volentieri il pensiero che un amico giornalista ripeteva nelle lezioni di giornalismo al Cavedio, è cioè che per essere un buon giornalista non è tanto importante saper scrivere quanto conoscere le persone. Una saggezza che a sua volta aveva appreso dal capo-redattore, che considerava il suo maestro. Oggi il mondo cambia, c’è internet e con esso si è sviluppato il fenomeno della fabbrica dei saputelli. Il computer fa delle cose che il…

Leggi tutto Leggi tutto

PRIMA VOLTA SENZA

PRIMA VOLTA SENZA

di Anna Ditta “Questa è la volta buona, dopo tanto rimandare”: l’ho appena pensato che il medico – ne ho scelto appositamente uno giovane che non conosco – mi dice di togliermi il maglione e accomodarmi sul lettino e allora mi viene di nuovo quell’istinto di fuggire via con una scusa, come è successo le ultime tre volte, e così da sdraiata, mentre il dottore districa i fili elettrici del macchinario, penso già a quando si chiederà il motivo per…

Leggi tutto Leggi tutto

Flock

Flock

Flock era un cane, ma non sapeva di esserlo. Era un pastore bergamasco e custodiva tre pecore, che lui considerava bambine, correvano indisciplinate, andavano su e giù dalla molera, e qualcuno diceva che praticavano “free climbing”. Flock, pur capace di discernimento, non sapeva come fare a convincerle che era pericoloso. La molera era alta, e se le pecore si buttano giù è sempre colpa del pastore che non sa guidare, custodire. Così Flock abbaiava e attirava la loro attenzione, prevenendo…

Leggi tutto Leggi tutto

LA GUERRA CON LE PAROLE

LA GUERRA CON LE PAROLE

ANATOMIA DI UN FENOMENO INSOPPORTABILE E INSOPPRIMIBILE di Giuseppe Geneletti Ho chiesto a mio figlio Riccardo, 10 anni, cos’è la guerra. “È una m… la guerra è un combattimento tra Stati e anche tra bande rivali, come quella dei ragazzi della via Pal”. E noi italiani siamo in guerra adesso? “Mentalmente sì”. C’è solo il signor Vladimir Vladimirovič Putin (Vladimir significa “governo della pace”) che la definisce “operazione speciale”. La guerra è uno stato di fatto conclamato con effetti reali…

Leggi tutto Leggi tutto

I ragazzi down e il significato dell’arte

I ragazzi down e il significato dell’arte

Ci sono arrivato in ritardo, è vero, ma alla fine anch’io ho capito perché nel mondo esistono bambini che nascono cerebrolesi o con handicap fisici e mentali, bambini che muoiono di fame, bambini senza un futuro se non di morire in mare, e tutti si pongono queste domande e se ne vanno con una scrollata di spalle, e poi tornano e si danno da fare affinché queste cose non succedano più, e invece accadono lo stesso, e alcuni sanno il…

Leggi tutto Leggi tutto