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Tag: scrittura

elementi del romanzo (i dialoghi) pt. 2

elementi del romanzo (i dialoghi) pt. 2

La ricerca dell’equilibrio Cerchiamo equilibrio e armonia, il modo migliore per raccontare la nostra storia, ciò che è a noi più consono, più appropriato alla vicenda che vogliamo raccontare, più vicino alla nostra idea di scrittura. Un consiglio. In un discorso diretto, specie se è lungo, cioè se il personaggio si sta esprimendo in modo prolisso, interrompetelo con qualche osservazione esterna, su di lui, su chi lo sta ascoltando, sull’ambiente. Un esempio: “Sapete che vi dico?”, fece Giovanni, e prese…

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Luna bianca (Mwezi)

Luna bianca (Mwezi)

Camminiamo da ore nella foresta, impaurite dagli alberi sbattuti dal vento e dai versi degli animali che non trovano quiete. Passo dopo passo il respiro si fa corto e la stanchezza ci rallenta.Dobbiamo raggiungere il fiume prima dell’alba e seguirne la riva fino alla città. E sarai salva.La luna piena brilla nel cielo africano e mi ricorda la notte in cui sei nata, dieci anni fa. Un grande disco bianco sopra al villaggio che pareva abbandonato. Si udivano solo il…

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La vecchia tigre

La vecchia tigre

Quando entrò nella gabbia aveva ancora la giacca da domatore, slacciata però sul petto nudo, ma non impugnava né la frusta né il bastone. Si presentava indifeso: dopo tanti anni insieme si fidava di lei. Non chiuse il cancello alle sue spalle e si accasciò a terra, sfatto.Lei non si mosse, emise solo un leggero ruggito. Lo guardò per capire a che gioco volesse ancora giocare, ma si rese conto che lui non aveva più la forza di imporre nessun…

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Ero lì

Ero lì

Avrei voluto essere lì, vicino a te, quando dal seggiolone tiravi stelline in brodo con il cucchiaio, felice come una Pasqua. O quando, la domenica, ti avventuravi nei rigatoni al sugo, e ci soffiavi dentro come fossero cannucce. Mi sarebbe piaciuto costruirti una piccola catapulta, per ridere assieme dei tuoi bersagli raggiunti.E fare a cambio con tuo nonno, che dal balcone della casa in montagna guardava lontano – occhi persi verso le Dolomiti. Mentre ti crogiolavi attaccata a lui, come…

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La palla ovale

La palla ovale

A sapere dove rimbalzava, la vita, l’avremmo afferrata e messa al nostro servizio, ma non era così, non era mai stato così, e considerato questo, il gioco era ancora più bello… e c’erano altri che giocavano un altro tipo di gioco, e per loro la palla era rotonda e la calciavano con precisione, la mettevano dove volevano, proprio là, e più uno la metteva proprio là e più era pagato per questo, sembrava che mettere la palla in quel modo…

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Neve di febbraio

Neve di febbraio

Mi appare un’ombra lunghissima con un’aureola di luce, i capelli sulle spalle, le mani nelle tasche del cappotto, una ragazza in piedi davanti a un lampione. Non parla e io ho poco fiato, seduto su una panchina del Viale delle Cappelle.È una sera di fine inverno: il cielo nero come piombo, l’aria fredda e immobile e nessun passo sull’acciottolato. Mi sono allontanato dalle luci della città, dalle persone a cui non so più parlare e da quelle che non mi…

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elementi del romanzo (i dialoghi)

elementi del romanzo (i dialoghi)

Non sono quelli del bar Ho visto libri potenzialmente belli cadere in malo modo sui dialoghi, rovinarsi con un niente. Fin tanto che l’autore era sui personaggi e sugli ambienti tutta una meraviglia. Poi i dialoghi, ahimè! La scrittura non è il parlato. Parliamo in un modo e scriviamo in un altro. Questo vale per tutti, anche per quegli autori che nella loro ricerca di stile, nel loro modo di esprimersi, tendono a unificare il parlato e lo scritto. Figuriamoci…

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Milano Marittima, 1959

Milano Marittima, 1959

Una Milano col mare: così l’avevo immaginata, ma il mare non l’ho ancora visto. Da giorni, e non so più quanti, il mio mondo è il camerone all’ultimo piano: una fila di lettini lungo la parete, le lenzuola ruvide ben tirate, il comodino con la vaschetta per lavarsi e una finestra nel sottotetto, unica fonte di luce.Cinquanta ragazzini portati qui dal torpedone in una domenica di inizio estate: la colonia estiva, una vacanza anche per noi, figli di operai della…

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LA CHIAVE DELL’ENIGMA

LA CHIAVE DELL’ENIGMA

LA CHIAVE DELL’ENIGMA * Il delitto che raccontiamo deve esser collegato a un enigma, che rappresenta la sfida tra lettore e autore, così come quella tra investigatore e assassino. Il mistero accompagnerà chi legge pagina per pagina, fino alla soluzione, che arriverà di sicuro, ma secondo un meccanismo che prevede ogni passo come un sorpresa. L’abilità dello scrittore sta nel disseminare nella storia una serie di tracce e indizi. Le tracce sono in genere fisiche: orme lasciate sul terreno o…

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