Mediterraneo
Visto dal ponte, questo braccio del Mediterraneo ha l’aria di un animale che sornione respira, senza fretta. Sicuro che prima o poi digerirà tutto quello che arriverà a contatto con le sue acque. Il vento di dicembre fa montare le onde, inizia una nuova giornata a bordo della Aquarius. Guardo la superficie del mare, e cerco di immaginare il tappeto di persone che giace sul fondale. Naufraghi. Uno li può chiamare migranti, ma non sono solo questo. Tutti hanno diritto…