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Tag: scrittura

Il violino dimenticato

Il violino dimenticato

“Mancano le lamine di abete rosso”, la matita di Luigi si blocca a metà della conferma d’ordine. Il ragazzo delle consegne sospira “la tempesta Vaia ha spazzato via decine di ettari di bosco in Val di Fiemme. Ci vorranno settimane perché la legna arrivi”. Ma Luigi non lo ascolta più.Izumi era entrata nella bottega il giorno prima. In città Luigi era noto per l’estrema cura dedicata a ogni strumento, paragonabile solo al suo carattere schivo. Era un uomo dal piglio…

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Nuvolari

Nuvolari

Racconto di Daniele Bin Lettura di Gianluca Fiore IL CAVEDIO associazione culturale e sportiva dilettantistica APS ———————————————– segreteria1997@ilcavedio.org

I generi

I generi

I GENERI, senza problemi Non penso che i gialli vadano scritti in un certo modo, con determinate caratteristiche o strutture, e le storie d’amore in un altro, e quelle d’introspezione in altro ancora. Nessuno schema, al più qualche indicazione. La storia viene fuori per conto suo, con lo stile adatto e la sua struttura. Con il nostro modo di essere. Lo studio degli autori e la storia della letteratura ci importano fino a un certo punto. Un’opera piace o non…

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Raggio di sole

Raggio di sole

Lo zoo è il parco preferito da Tony, mio figlio, ha dieci anni, oggi festeggiamo il suo compleanno con la giornata degli animali. Ogni anno visitiamo uno zoo diverso, questo è il terzo. Ha deciso che da grande farà il veterinario, vuole curare tutti gli animali feriti. La giornata è ideale: sole, cielo terso e leggera brezza.Camminiamo lungo un sentiero che, secondo la mappa, ci porterà al lago degli ippopotami. E’ la prima volta che li vediamo. Ci raggiungono due…

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Nuvolari

Nuvolari

Lo chiamavano Nuvolari perché al volante era un asso.Gli avevano cucito addosso quel soprannome da un momento all’altro, però gli piaceva, sapeva di cielo e di sogni.Ironia del destino, guidava un’Alfa rossa come il grande Tazio. Se c’era qualcosa di cui non era a corto erano proprio i sogni; al contrario i soldi non bastavano mai.Campava con un misero impiego da meccanico, eppure nessuno meglio di lui sapeva mettere a punto un motore.Era successo anche con il quattro cilindri boxer…

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Il re marziano

Il re marziano

Io sono il Nero. Le dita sporche di terra stringono la testa del cavallo. Osservo il Bianco. Occhi scuri come la madre, poco più alto di uno stocco di granturco ai primi di giugno. Sandy, dodici anni, mia nipote. Giochiamo a un tavolo del pub di Bud, sulla End Street. Il televisore è sintonizzato su un nuovo canale che trasmette notizie 24 ore su 24. Notizie dall’Iraq. Stiamo vincendo.Se avanzo in C7, in due mosse sarà scacco matto. Lascio la…

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Il bagaglio

Il bagaglio

È pomeriggio e la pioggia di novembre cade fitta.La meta si avvicina, trascino il bagaglio a fatica; si è fatto pesante giorno dopo giorno, immagini volti suoni e sensazioni, non ho saputo buttare via nulla.Era leggero, il giorno della partenza: nella luce abbacinante della sala parto tra sorrisi e qualche lacrima, era lì, pronto proprio per me. Un respiro profondo, un urlo da combattente e ho afferrato la bisaccia: sembrava vuota, eppure c’era già tutto. Era stato facile partire, una…

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Il faro

Il faro

“Peggio di così non poteva andare” disse il capobarca sistemandosi sullo scoglio per riprendere fiato, aveva perso tutto: la barca e la merce. Anni di fatiche per crearsi un piccolo benessere, era sparito in quella strana notte, gli era rimasta la vita, ma in quel momento non sapeva se esserne contento o meno. Dopo essersi accostati alla motonave, trasbordato il carico e pagato la merce, un’operazione facilitata dal mare calmo, avevano ripreso la via del ritorno. Erano a poche miglia…

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Quali parole userai

Quali parole userai

Mi chiedo quali parole userai, con che tono me le dirai, se avrai voglia di ascoltare, anche le mie parole, senza sbirciare sull’orologio, nascondendo a malapena il tuo disagio. Ci sarà le tele accesa, e un film scorrerà lontano e i miei occhi si poseranno sui tuoi libri sul ripiano, avrei voluto leggerne qualcuno per avere un’altra cosa in comune o solo così per informazione. “Non è razionale, viviamolo senza guardare lontano Viviamolo e lasciamo che vada, tanto prima  o…

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La struttura

La struttura

LA STRUTTURA, una piccola cattedrale Lo stile vale molto, la struttura altrettanto. Qualcuno l’ha già in mente fin dall’inizio, qualcun altro la costruisce procedendo. In qualsiasi caso la narrazione si arricchisce di particolari, di personaggi, di descrizioni… e tutto guarda alla struttura che sorregge il racconto. L’abbiamo sempre in mente. Come per lo stile passiamo attraverso imperfezioni. Rimedieremo, di volta in volta. So che in tanti corsi di scrittura si esaminano le strutture di opere o il modo di portare…

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