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Tag: scrittura

La pagina bianca

La pagina bianca

Di una cosa vi sarei riconoscente, e so di apparirvi insensato, ma vi invito ad avere rispetto per le pagine bianche e perciò a non gettare i fogli di carta, essi hanno due facciate e su ognuna scorre la vita… E mi ricordo, e non era molto tempo dopo la guerra, io andavo all’asilo e non sapevo nemmeno che cos’era la guerra, e ai miei fratelli e a me non mancava niente, e i quaderni per tutti papà li portava…

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L’energia vitale

L’energia vitale

Il giovane scrittore amava Bukowsky e beveva birra con l’amico Franz, e in uno di quei magici momenti scrisse che Charles era morto, e tutti noi ce lo ricordiamo ancora quando venne in redazione con quel suo pezzo e tremava come a un esame, e il più comico di noi, il miglior cavallo di razza che la redazione avesse mai avuto, ne ebbe a male perché anche lui scriveva libri e si chiamava Charles, e allora a sua volta buttò…

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Per sempre Venere

Per sempre Venere

Nell’aula al secondo piano regnava il caos da primo giorno di liceo, grida risate, sedie per terra.Poi il silenzio. No, non era il professore di greco con fama di cerbero, né la bidella che ci chiedeva di star zitti, solo un’improvvisa ventata d’aria fresca che sapeva di mare.Indossava una camicia trasparente e pantaloni morbidi che disegnavano forme generose per la sua età; i capelli color del grano le cadevano in massa sulle spalle, gli occhi verdi un poco divergenti, la…

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Il serraglio di Uncle Goose

Il serraglio di Uncle Goose

Uncle Goose ascoltava il desert rock sulla sedia a dondolo, dondolando nel Texas sotto al sole; scricchiolava la sedia, scricchiolava il vinile. Uncle Goose era il proprietario di una pompa di benzina quando ancora la benzina non esisteva. Ogni settimana una diligenza gli consegnava sigarette non ancora chiuse, buste, caramelle e pezzi di mondo importati dal futuro che a lui piaceva collezionare. Giusto quel martedì Uncle Goose guardava soddisfatto quell’insegna: “pericolo di morte”, creata per avvisare i viaggiatori di non…

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SCRITTURA E RISCRITTURA P.2

SCRITTURA E RISCRITTURA P.2

A cura di Abramo Vane LAVORIAMO IN MODO EFFICACE, e maturiamo qualità Vivono in noi, le qualità. Portiamole in superficie, analizziamole eda loro traiamo forza. Fra tutte ne indico due che mi sembrano più importanti:l’umiltà e il senso del distacco. Se non siamo umili non andremo da nessuna parte, in alcun lavoro, e in primo luogo in un impegno come questo che scava dentro di noi. L’umiltà, come dice qualcuno, è la virtù sulla quale si fondono tutte le altre….

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Il ragazzo che uccise i babbi natale

Il ragazzo che uccise i babbi natale

Io lo conoscevo bene, era un bravo ragazzo, ma di quelli proprio bravi, ed era anche il ragazzo più buono e pacifico che avevo mai incontrato… un giorno, pensate, camminavo con lui e a un certo punto cambiò passo solo per non calpestare un insetto che gli attraversava la strada, e in vita sua non aveva mai fatto male ad anima viva, e anche con gli amici era generoso e non chiedeva mai niente in cambio, e anzi faceva buone…

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Guardo le nuvole

Guardo le nuvole

“Insieme a te non ci sto piùGuardo le nuvole lassù” Guardo le nuvole, in quest’isola dal profumo di vaniglia dove la giornata ha il passo lento e gli occhi trovano sempre il cielo. Cammino tutti i giorni sui sentieri che portano al mare e sciolgo il peso che la vita con te mi ha lasciato sul cuore. A ogni grido di uccello nel bosco o nuovo panorama che si offre mi sento più leggera. Non ho nostalgia del tempo passato con chi confonde…

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