di Valentina Ciocca

Mi accingo a scriverti questa lettera mentre tu sarai già salito sul treno.

Dopo la tua partenza gli ingranaggi del tempo devono essersi inceppati, sono passate solo poche ore o forse tutta l’eternità? Mi stringo al desiderio di te, immagini e pensieri indelebili scivolano via insieme alle lacrime. Ci siamo giurati amore eterno, rammenti? Sotto le fronde del salice piangente abbiamo suggellato il nostro impegno.

Sulle mani tracce invisibili di te, nel cuore il solco profondo della tua assenza.

Sorrido, ripensando ai nostri primi incontri, mani intrecciate e grandi speranze, baci umidi sotto la pioggia, ritagli di felicità nel grigiore quotidiano. Ci siamo amati fin da subito, con trasporto e dedizione, protagonisti di una storia romantica d’altri tempi, fatta di corteggiamenti, dichiarazioni, boccioli di rose. Un amore da favola, temo però che non avrà un lieto fine. Ti amo tra le ombre della sera e il sorgere del sole, quando l’anima è più fragile. Sei il mio tutto che riempie la vita di sapore. Conosco il suono del tuo cuore, onda dell’oceano che ritmicamente si infrange sugli scogli. Ti amo così, incessantemente. Sei dentro di me, presenza indissolubile, ti sento addosso mentre lascio fluire il respiro e la nostalgia di te. In fondo cos’è l’amore? Sentimento e dono, emozione e impegno. Siamo anime erranti legate da un filo invisibile, siamo l’urgenza di appartenerci e la necessità di incatenarci i cuori. Il destino ha disegnato per noi una trama diversa, ma io non sono pronta a lasciarti andare.

Il tempo forse mitigherà la sofferenza, modellando i ricordi, restituendomi un’immagine di te ancor piu’ dolce e forse ci darà le risposte che cerchiamo.

Mi immergo nella malinconia, mi lascio cullare dal calore dei ricordi.

Se l’amore è un viaggio, il nostro non è ancora giunto al capolinea, ma ha preso una deviazione, inaspettata o forse no. Provo ad accettare quello che non sarà.

Vorrei abitare nei tuoi sogni e sussurrare al vento la nostra melodia.

Sono certa che se ti metti all’ascolto, mi puoi sentire. Avverto segni inconsistenti di te nella brezza della sera, nella luce calda del tramonto. Cercami nell’andito più segreto dei tuoi pensieri, mi troverai lì, paziente, ad attenderti e forse ci ritroveremo ad accarezzarci le anime.

Arrivederci, amore mio. Abbi cura di noi.

Valentina Ciocca è laureata in giurisprudenza, vive in Val d’Ossola e fin da bambina coltiva la passione per i libri e la scrittura. Nel 2024 ha ottenuto due riconoscimenti all’interno della settima edizione del Premio letterario Dentro l’amore.

Selezione di racconti da XI Concorso “Il Corto letterario e l’illustrazione”, NARRATIVA (Scrivere il corto) RACCONTI D’AMORE ( Sezione dedicata a Maniglio Botti)

IL CAVEDIO associazione culturale e sportiva dilettantistica APS ———————————————– segreteria1997@ilcavedio.org